"Scrivere poesie non è difficile.Difficile è viverle.." Charles Bukowsky

martedì 26 luglio 2016

Petali di solitudine





Nessuna incertezza
respira nell'alveo del cuore.

Tutto diviene  silenzio,
forse respiro,
nel battito d'un pendolo
appeso ai ricordi dell'anima.

Rubo per un solo istante
un sorso d'amore,...
follia d'una metafora 
che abbraccia una poesia morente.

Ti guardo come
l'immenso desiderio del mondo
una ragione calcolata
che fa prigioniero 
questo composto di solitudine.

giovedì 21 luglio 2016

Il pane e le viole




I pensieri cercano la quiete del respiro
là dove il grido dell'ultima rondine
si perde nell'eco della valle solitaria.

L'incanto del giorno muore.

Intense emozioni sovrastano
il perimetro del mio cuore.

Bagliori di luci
dipingono le corolle dei monti,
e tutto sembra una collana di perle
incastonate nell'immenso cielo.


Ascolto la voce del lago
ed osservo il vertiginoso moto
dei mulinelli d'acqua.

Sulle sponde in fiore 
assaporo la fragranza di questo pane 
ed annuso il mistico profumo delle viole.

Tutt'attorno si trascina lentamente 
dentro ricordi che vivono nel pianto,
e tu dolcemente sorridi e rincorri
l'ultimo abbraccio come un sottile
petalo di paradiso...







mercoledì 20 luglio 2016

Intima vecchiaia




Perso nel silenzio del colle
affondo le mie radici
nelle arse zolle della terra
e come la forza del vitigno
resto aggrappato ai lontani ricordi.

Le mie mani affusolate tremano
nello spazio breve di un respiro.

Tra le rughe assimettriche
(scavate sul mio volto
dal logorio del tempo remoto)
vedo l'intima vecchiaia nascere
passo dopo passo nella giravolta
di lacrime e rimpianti...

Tutto tace nel perimetro dell'anima,
mentre riaffiorano sillabe e consonanti
sciolte nelle confidenze del vento.

Questa notte sarà speciale.

Anche la luna si metterà all'ascolto
e potrà sentire nel silenzio
il palpito dissonante del tuo cuore
incessante battito che vibra
nell'eterno colloquio d'amore... 

venerdì 1 luglio 2016

Fragili poeti




Ascolto il rumore dei tuoi passi
nel buio della notte; leggeri
come il fruscio del vento,
silenziosi come  baci rubati
ad amanti lontani.

Restano superflue le parole
che spendo avidamente 
sopra il crinale di un'esistenza
che annoda le immagini solitarie
nel moto irrequieto del cuore.

Diviso tra le sponde d'un pianto silente,
tutto resta immobile sulle macerie 
increspate lungo una strada antica,
ennesima vertigine d'omertà
che vive simbionte sotto un raggio di luna.

Tutto muore nel buio della notte.

Muore l'ansia del destino,
muore l'inquietudine dell'anima,
muore l'equilibrio di un amore fecondo.

Ogni cosa è involucro del nulla,
ed avanza come una lucciola oscura
che si ferma a narrare una disperata leggenda
piegata sotto il peso irriverente della paura.

Nessun convitto sà darmi pace.

Nell'assoluto riverbero del mio respiro
tutte le mistiche d'amore si disperdono
sopra onde spumose...

Fuori da questo morso violento
rimango impotente davanti al buio
e mi ritrovo a raccogliere i sospiri divini
persi nell'eco di morte di noi fragili poeti.