"Scrivere poesie non è difficile.Difficile è viverle.." Charles Bukowsky

mercoledì 26 marzo 2014

Mani invisibili






Un ricordo dilaniato nel tempo
viene trasportato nella follia del vento.

Mani invisibili
raccolgono atomi di solitudine
che s’intrecciano
nella fissa dimora d'un angelo morente.

Stille di rugiada cristallina
bagnano l'inquieto risveglio dell’anima
come polvere di pianto caduta dal nulla.

Continuo a fissare le mie colpe,
grovigli di sventure scritte nell’eco del cuore,
armonia mai ricomposta da questi occhi.

Le spighe sono vuote nel loro involucro
ed il mare non ha piu’ richiami evasivi
mentre una densa linea di memoria
s'è persa nell’infinita onda solitaria.

Ho cercato un ponte per dormire.

Porto nel ventre l’amarezza del peccato,
la danza continua d'una musica
che annienta la ragione dell’esistenza
un verbo scolpito nel colore
d'un antico e dolce ritorno nell'universo.

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