"Scrivere poesie non è difficile.Difficile è viverle.." Charles Bukowsky

martedì 7 giugno 2011

Recensione all'autore Emilio Mercatili



(Melissa Mercatili alias melissamela)

Chi di voi, almeno una volta, non ha desiderato di vivere nel proprio sogno preferito?

E ancora, chi di voi non ha la speranza che questa turpe realtà cessi di tenerci incatenati al suolo terrestre?
Questa raccolta di poesie può aiutarvi, cari Lettori, nell’intento di ritrovare una dimensione a voi lieta, quella dolce sensazione di libertà spirituale, nonchè intellettuale
Lasciatevi trasportare dalle parole e dalle suggestive ed evocative scene narrative che vi propone il poeta, Emilio, un uomo come noi che riesce a condurci nel nostro intimo, sviscera le nostre paure, il nostro gusto estetico, la nostra voglia di evasione.
Esplodono i suoi vocaboli di esperienze vissute, drammi e gioie di un ragazzino e di un uomo; i suoi termini sono ricercati talune volte, tal’altre invece ripercorrono la semplicità dell’espressione umana, questa è la bellezza della sua poetica: la dimostrazione dell’ossimorica condizione della vita umana che si dimena tra il bene e il male, il semplice e il complesso, la letizia e la cupezza.
Sebbene Epicuro dimostrò la brevità del dolore e Leopardi la sua durevolezza, Emilio riesce a concedere una sintesi illustrando la diveniente bellezza della vita, una vita fatta di tutto: di emozioni, di piaceri, di sconforti e di pesantezza.
Da una semplice e furtiva occhiata al mare, Emilio riesce a trarne una storia, un evento, un alito di vita che echeggia in ognuno di noi e che leggendo facciamo nostri; un pensiero ad una persona cara diventa per lui motivo di descriverne sapori, odori, lamenti e sorrisi; potrei dire che, a pieno, rende, ad ogni dettaglio o routine della giornata, la giustizia di essere raccontata, di essere raccontata con il calore e il sentimento della sua poetica che tende ad introdurci nell’onirico complesso della “mente e dei suoi tarli“citando Lucio Battisti.

Melissamela